In Tibet, quando l’indovino si prepara per la consultazione, tiene in grande considerazione i segnali casuali che possono manifestarsi durante la seduta e che possono essere di buono è cattivo auspicio.
segnali positivi che ci sono condizioni favorevoli includono: vedere delle oche, delle papere, dei Cigni, di piccioni o sentire il canto di uccelli puntoevirgola imbattersi nel suono di tamburi, o di strumenti a corda o di flauti, campane o Gong,
sentire persone che recitano dei mantra o che nella loro conversazione pronunciano parole quali: vittorioso, realizzato, eccellente, felicità, successo, prendere, Fruttuoso, meraviglioso, numeroso, Glorioso…..
segnali negativi che indicano ostacoli presente sono: sentire i versi delle scimmie o lo squittire di topi o l’ululato di lupi, incontrare persone che vestono a lutto o sentire qualcuno pronunziare le parole come sconfitta, declino, malattia, sbarazzarsi, difficoltà, insuccesso, inutile….
in questo caso, l’indovino smette la consultazione e cerca un altro posto in cui continuare.
naturalmente dalle nostre parti la situazione è molto differente, soprattutto se viviamo in città, è davvero difficile ad esempio sentire il verso di una scimmia. possiamo però, con l’esperienza, costruire un nostro codice personale, che comprende suoni e i rumori più frequenti della nostra strada.